È molto importante riconoscere il primo sintomo del tumore alle ovaie per agire subito di conseguenza: ecco qual è e che cosa fare.
Il cancro ovarico è un tumore spesso difficile da diagnosticare e colpisce più spesso le donne in postmenopausa di età superiore ai 60 anni. A seconda della progressione della malattia e dello stato di salute del paziente, vengono offerti diversi trattamenti come interventi chirurgici e terapie mirate.
Il cancro dell’ovaio è causato da una moltiplicazione incontrollata delle cellule dell’organo sessuale endocrino femminile. Le ovaie si trovano su entrambi i lati dell’utero e sono organi il cui ruolo è quello di secernere gli ormoni femminili. Come detto, il tumore ovarico si sviluppa a un’età media di 62 anni e colpisce più donne dopo la menopausa.
Oltre all’età, altri fattori possono aumentare il rischio di sviluppare il cancro ovarico. Ad esempio: una storia familiare di cancro alle ovaie; l’assenza di gravidanza; le mestruazioni anticipate o menopausa tardiva; anche il consumo di tabacco, alcol, stile di vita sedentario o una dieta squilibrata possono costituire fattori di rischio. Per riconoscerlo subito c’è un sintomo iniziale molto importante e da non snobbare.
Tumore alle ovaie, tutti i sintomi per riconoscerlo
Proprio come molti altri tumori, anche quello ovarico non dà sintomi nelle prime fasi dello sviluppo della malattia. Per questa ragione è comunque difficile identificarlo precocemente. In ogni caso, però, gli esperti hanno individuato dei campanelli d’allarme ai quali fare riferimento e approfondire.
Nel dettaglio, il primo sintomo è il dolore addominale o pelvico, in quanto potrebbe indicare la presenza del cancro alle ovaie. Insieme a questo, però, sono stati rivelati anche altri possibili indicatori precoci come gonfiore e meteorismo, così come un bisogno frequente di urinare.
Ci sono anche altri sintomi ai quali prestare molta attenzione come il sanguinamento vaginale, sensazione di estrema stanchezza e stipsi e/o diarrea. Sono tutti segnali che compaiono nelle fasi iniziali della malattia. Quando la patologia invece è in uno stato di avanzamento è possibile che si presentino anche la perdita di appetito, il senso di pienezza all’inizio del pasto e senso di nausea.
È bene sottolineare anche quanto stato detto dagli esperti, i quali hanno rimarcato come questi siano dei sintomi piuttosto generici. In pratica sono disturbi che potrebbero essere legati a qualsiasi altra malattia e non hanno nulla a che fare con un tumore ovarico.